
Squalifica Sinner, novità improvvisa: è tutto assurdo (Screen Youtube Gossip Mania) - Sport361.it
Arriva una novità improvvisa per Jannik Sinner in merito alla sua squalifica: è tutto assurdo, nessuno se lo sarebbe mai aspettato
Cosa succederà a Jannik Sinner ora che tornerà a giocare? Quale impatto avrà la squalifica sul numero 1 che, prima dello stop, era ormai da mesi imbattibile per i suoi avversari?
La risposta a questi interrogativi si avrà soltanto a Roma, dove il campione altoatesino tornerà a giocare a distanza di oltre tre mesi dal trionfo di Melbourne. Ci sono però discussioni in merito, non una grande novità quando si parla di Sinner: così la squalifica può rappresentare, secondo alcuni, una rottura rispetto al passato, portando il giocatore a perdere quel ritmo che aveva conquistato negli ultimi mesi.
Poi c’è chi ritiene che lo stop potrebbe essere un momento di ulteriore crescita, l’occasione di limare i difetti e fare un ulteriore step in avanti. La pensa così anche Riccardo Piatti, lui che Sinner lo conosce bene, essendo stato il suo primo allenatore. Intervenuto a ‘Sky’, il coach ha detto la sua sull’effetto della sospensione sui risultati del campione italiano.
Sinner, la squalifica fa bene: il parere di Piatti
Nel corso del suo intervento, Riccardo Piatti spiega perché crede che Sinner potrà trarre giovamento dalla sua sospensione.

“La sosta gli farà bene – dice l’allenatore –, come gli fece bene all’epoca la pandemia. Tornerà ancora più determinato e potrà centrare il Grande Slam“. Una professione di ottimismo da parte di Piatti, una fiducia incondizionata verso Sinner e la sua capacità di non farsi condizionare da una vicenda che dura ormai da più di un anno e finora non ha fermato la sua crescita.
Proprio tornando alla pandemia, ecco che Piatti fa un paragone tra quel periodo o lo stop obbligato di Sinner: “La pandemia è stato un disastro per tutto il mondo, ma a lui ha fatto bene perché si è costruito. Aveva fatto la Next Gen e poi ha raggiunto i quarti a Parigi“. Ora dopo i tre mesi di stop potrebbe puntare a quei tornei del grande Slam che ancora non ha conquistato: “Sinner ha le carte in regola per vincere gli Slam che gli mancano – la certezza di Piatti –. Il team è molto forte, costruito bene, possono portarlo a vincere tutto e a fare la storia del tennis“.
Quella che in parte Sinner ha già fatto, almeno se consideriamo il tennis italiano: unico atleta tricolore ad aver conquistato il numero 1. Solo un traguardo intermedio per un giocatore destinato ad essere leggenda.