Un agente in borghese può fare una multa stradale? Incidente a Milano coinvolge un agente sotto copertura

Le forze dell’ordine italiane, tra cui Polizia Locale, Carabinieri e Guardia di Finanza, hanno competenze diverse nella gestione delle violazioni stradali e nell’emissione di multe.
Un agente in borghese può fare una multa stradale? Incidente a Milano coinvolge un agente sotto copertura - (Credit: www.gazzetta.it)

La questione della penalizzazione per violazioni stradali è un tema che interessa molti automobilisti e pedoni. La confusione si fa spesso strada quando ci si interroga su chi ha il diritto di elevare una multa. La risposta non è univoca e varia a seconda dell’autorità che effettua il controllo. In questo articolo, esamineremo le principali forze dell’ordine che si occupano della viabilità, chiarendo le loro competenze e i loro poteri.

Polizia locale: il primo punto di riferimento

La Polizia Locale gioca un ruolo fondamentale in ambito urbano, occupandosi della sicurezza stradale e della regolamentazione del traffico nelle città. Il personale di questo corpo è formato per vigilare sul rispetto delle norme del codice della strada, ed è dotato di particolare esperienza nelle problematiche legate alla viabilità cittadina. Gli agenti possono emettere contravvenzioni per svariati motivi, che vanno dalla sosta irregolare al superamento dei limiti di velocità.

In molte situazioni, gli agenti della Polizia Locale sono anche presenti in prossimità di incroci o in aree critiche per dirigere il traffico, specialmente durante eventi di grande affluenza o in caso di incidenti. Grazie alla loro presenza, riescono a mantenere l’ordine e a garantire la sicurezza degli automobilisti e dei pedoni. È interessante notare come, in molte città, la Polizia Locale abbia sviluppato anche un approccio più moderno, utilizzando tecnologie avanzate per monitorare il traffico e migliorare l’efficacia della vigilanza.

Carabinieri e Polizia di Stato: vigilanza su strade e autostrade

Un’altra categoria di forze dell’ordine abilitata a sanzionare violazioni del codice della strada è costituita dai Carabinieri e dalla Polizia di Stato. Entrambi questi corpi possono operare sia in contesto urbano sia su strade extraurbane, con compiti che comprendono pattugliamenti, controlli delle condizioni dei veicoli e monitoraggio delle infrazioni.

I Carabinieri, ad esempio, hanno spesso un ruolo predominante nelle aree rurali e nelle zone meno urbanizzate, mentre la Polizia di Stato si concentra maggiormente sulle autostrade e su situazioni di traffico intenso. In ogni caso, entrambi i corpi sono autorizzati a redigere verbali per infrazioni come il superamento di limiti di velocità, il non rispetto della segnaletica stradale e la guida in stato di ebbrezza. Grazie a specifici corsi di formazione e aggiornamenti, le forze di polizia sono sempre pronte a rispondere alle sfide in continua evoluzione legate alla viabilità.

Guardia di Finanza: controlli oltre la semplice infrazione

Genere di forze armate italiane, la Guardia di Finanza ha modalità di intervento che si distaccano leggermente da quelle delle polizie municipali e statali. Il loro compito principale è la lotta contro l’evasione fiscale e il contrabbando, ma, nello svolgimento delle loro funzioni, possono anche effettuare controlli stradali, soprattutto per quanto riguarda mezzi di trasporto legati ad attività commerciali.

In contesti in cui si sospettano irregolarità legate alla movimentazione di merci o nel caso di transazioni commerciali non registrate, la Guardia di Finanza ha il potere di fermare e multare veicoli. Questo aspetto di vigilanza è particolarmente attivo nei pressi di zone commerciali e mercati, dove l’uso scorretto di veicoli può avere un impatto significativo sulle normative e sugli equilibri del mercato stesso.

La loro presenza non è così comune nelle operazioni di routine, ma può essere determinante in situazioni dove si sovrappongono trasgressioni al codice della strada e illegalità commerciali. Questo rende la loro azione complementare a quella delle altre forze dell’ordine, ampliando la rete di controlli su strada.

Multa e diritti dell’automobilista

Quando si viene multati, è importante sapere che ci sono diritti e doveri da rispettare. Gli automobilisti possono contestare multe ritenute ingiuste tramite procedimento amministrativo, presentando opportune memorie difensive presso l’autorità competente. Nel caso in cui la multa sia emessa da un agente in borghese, come abbiamo accennato all’inizio, il primo passo è comprendere se l’agente fosse effettivamente in servizio e delegato per la circostanza da una delle forze dell’ordine. Questo aspetto gioca un ruolo cruciale nel determinare la legittimità della sanzione.

In conclusione, la multabilità dipende in gran parte dalla forza dell’ordine che verifica l’infrazione e dalle modalità in cui viene compiuta. Ogni corpo ha le proprie competenze e specificità, rendendo fondamentale per ogni automobilista conoscere chi può intervenire e come comportarsi in caso di contestazione. Terrasse a confrontare situazioni e competenze non è solo un’informazione utile ma anche un modo per migliorare la propria consapevolezza riguardo la legalità stradale.