In un’affascinante serata di calcio, il Venezia ha strappato un punto importante contro il Como in un match che ha offerto momenti intensi nonostante le avverse condizioni meteorologiche. Il risultato di 2-2, tuttavia, non soddisfa pienamente i veneti dopo una prima parte di gara dominata. I lombardi, dall’altro lato, non riescono a festeggiare una vittoria che manca oramai da oltre due mesi.
La cronaca della gara
Sotto un cielo tempestoso, le due formazioni si sono affrontate in campo con determinazione. La pioggia e il forte vento hanno reso il terreno di gioco insidioso, creando difficoltà nella gestione dei palloni. I primi minuti di gioco hanno visto un’occasione per Strefezza, il quale prova a sorprendere Stankovic con un tiro dalla distanza, ma l’estremo difensore lagunare si era mostrato reattivo, evitando il rischio.
Il Venezia riesce a sbloccare il punteggio al 16′ con un’azione orchestrata da Nicolussi Caviglia. Il suo tiro da fuori area viene deviato, fortunatamente, da Pohjanpalo che segna la prima rete della serata, portando gli uomini di Di Francesco in vantaggio. Tuttavia, il Como non si lascia intimidire e comincia a creare occasioni pericolose, aumentando la pressione sulla difesa avversaria, ora rimanente in difficoltà.
Durante il secondo tempo, il clima avverso non accenna a migliorare, ma i lombardi trovano il modo di pareggiare. Al 49′, un cross di Van der Brempt viene sfortunatamente deviato in rete da Candela, portando il punteggio sul 1-1. Il gol risveglia la squadra ospite, che cerca immediatamente di prendersi il controllo della partita. Un delizioso contropiede porta Strefezza a sfiorare il palo, mentre il Venezia si difende con grande fatica.
L’azione si intensifica e il Como, al 56′, approfitta di un’altra discesa da parte di Van der Brempt, che serve Belotti, pronto a calciare e ribaltare il punteggio portandolo sul 2-1 per il Como.
Venezia e la reazione nel finale
Sebbene in svantaggio, il Venezia non si arrende, mostrando una tenacia apprezzabile. Gli uomini di Di Francesco si mostrano aggressivi e determinati a recuperare il risultato. È al 70′ che trovano la rete del 2-2: Oristanio, da un calcio d’angolo, effettua un tiro che, complice la forza del vento, sorprende Reina. L’abilità dell’attaccante nel trovare il momento giusto ha dato nuova vita alla gara.
Il Venezia insiste, spingendo in avanti e cercando di portarsi nuovamente in vantaggio. L’87’ porta con sé un’occasione che potrebbe cambiare le sorti del match: Nicolussi Caviglia segna il gol del possibile 3-2, ma dopo consultazione con il VAR l’arbitro Doveri annulla l’azione, punendo un fuorigioco di Pohjanpalo. Questa decisione si rivela cruciale e segna la fine di un match che non ha accontentato né le squadre in campo né i tifosi presenti.
Le formazioni schierate
I due allenatori scelgono formazioni che possono ben rappresentare le loro strategie. Il Venezia si schiera con un 3-4-2-1, mentre il Como opta per un 4-2-3-1. I vari cambi effettuati durante la partita indicano una ricerca di freschezza e maggiore incisività offensiva. Il duo di punta formato da Pohjanpalo per i veneti e Belotti per il Como ha dato vita a diverse azioni pericolose, dimostrando l’importanza delle individualità nelle, cinque.
Per quanto riguarda i singoli protagonisti, Nicolussi Caviglia si è distinto nel Venezia, contribuendo sia in fase offensiva che difensiva. Dall’altra parte, Belotti ha segnato un importante gol, risolvendo molte situazioni pericolose e mostrando la sua esperienza.
Con questo pareggio, il Venezia continua a occupare l’ultimo posto della classifica, mentre il Como, pur non riuscendo a tornare alla vittoria, può comunque trarre fiducia dalle nuove possibilità in arrivo, in attesa di rimettersi in carreggiata dopo un periodo difficile.