Nella quindicesima giornata di Serie A, il match tra Venezia e Como si è concluso con un pareggio emozionante di 2-2. La partita, disputata allo Stadio Penzo e caratterizzata da condizioni meteorologiche avverse, ha visto i padroni di casa e gli ospiti dividersi i punti. Grazie a due gol di Pohjanpalo e Oristanio, il Venezia riesce a evitare la quinta sconfitta consecutiva, mentre il Como, con una autorete di Candela e il gol di Belotti, ha visto svanire il sogno di una vittoria esterna dopo la vittoria del 24 settembre.
Il primo tempo: Venezia in vantaggio con colpi inattesi
La partita inizia con il Como in attacco. Già al terzo minuto, Strefezza ha l’occasione di portare i suoi in vantaggio, ma il suo tiro viene parato da Stankovic, portiere del Venezia. Nonostante un avvio promettente dei lombardi, sarà il Venezia a sbloccare il punteggio al sedicesimo minuto. Una bella azione di Busio culmina in un tiro di Nicolussi Caviglia, la cui deviazione di tacco da parte di Pohjanpalo sorprende il portiere Reina, portando i lagunari in vantaggio.
Il Como non si lascia intimidire e continua a spingere per trovare il pari. Diverse occasioni si susseguono: al ventiquattresimo Stankovic sventa un pericoloso tentativo di Nico Paz, e al trentesimo Belotti non riesce a concretizzare un’ottima occasione mandando il pallone alto. La pressione degli ospiti si fa sempre più incessante e culmina in un salvataggio decisivo di Idzes al trentatreesimo, che respinge un cross velenoso di Fadera mentre Belotti si prepara a colpire.
Il secondo tempo: rimonte e giocate spettacolari
Nella ripresa, il Como torna in campo determinato a recuperare. E così, al cinquantesimo minuto, trova il gol del pareggio grazie a un autogol di Candela, che devia in porta un traversone innocuo dalla destra di Van der Brempt. La squadra di Fabregas non si ferma, e due minuti dopo Strefezza spreca un’occasione d’oro per il sorpasso, tirando a lato.
Il Como trova però la rete del 2-1 al cinquantaseiesimo con Belotti, che capitalizza un assist di Van der Brempt, battendo Stankovic da distanza ravvicinata. A questo punto, i lombardi sembrano controllare il gioco, gestendo il vantaggio con relativa facilità.
Ma al sessantanovesimo minuto, il vento cambia improvvisamente. Oristanio, in un calcio d’angolo, combina una traiettoria sorprendente che sorprende Reina, e il Venezia trova il pareggio. Il gol è una combinazione di abilità e fortuna, con il vento che gioca un ruolo decisivo nel risultato finale.
Il finale: emozioni forti e recriminazioni
Con il punteggio in parità, le squadre si lanciano alla ricerca del colpo decisivo. Il Venezia sembra trovare il vantaggio al novantesimo, grazie a un gran gol di Nicolussi Caviglia da fuori area, ma l’arbitro Doveri annulla la rete dopo un check al VAR per un fuorigioco di Pohjanpalo. L’azione genera tensione e deroghe fra i giocatori, ma alla fine, il risultato rimane fisso sul 2-2.
Entrambe le squadre prendono quattro punti vitali. Il Como, ora a 12 punti, raggiunge il Verona, mentre il Venezia, con 9 punti, continua la sua lotta per risalire in classifica. Con questo risultato, il campionato di Serie A si fa sempre più intenso, e le prossime partite promettono di riservare ulteriori sorprese.