L’Empoli torna a sorridere dopo una serie di risultati deludenti, sconfiggendo il Verona con un netto 4-1. Questa vittoria segna un momento cruciale nella stagione dei toscani, che, grazie ai tre punti conquistati, si portano a quota 19 in classifica. Dall’altro lato, la squadra veneta, guidata da Zanetti, continua a faticare, incassando la quarta sconfitta consecutiva e restando fermo a 12 punti, in una fase di evidente crisi.
Un inizio difficile per il Verona
La sfida al Bentegodi non è iniziata nel migliore dei modi per il Verona. L’infortunio di Pellegri costringe a un cambio precoce all’11’ minuto, con Colombo chiamato a entrare in campo. Tuttavia, l’attenzione si sposta rapidamente su Sebastiano Esposito, il giovane attaccante dell’Empoli, che diventa l’indiscusso protagonista della partita. È al 16′ minuto che Esposito riesce ad aprire le marcature, approfittando di una deviazione da parte di Magnani che non riesce a rinviare efficacemente. Il tiro sporco, però, trova spazio nella rete di Montipò, il portiere scaligero.
Non passa nemmeno un minuto che Esposito si ripete, siglando un secondo gol al 19′. Dopo un errore di Belahyane, si fa trovare pronto su un assist di Anjorin, battendo nuovamente Montipò con un colpo deciso sul primo palo. La partita si complica per il Verona, e l’Empoli sembra prendere il totale controllo delle operazioni.
Dominio empolese nel primo tempo
La situazione sul campo non migliora per il Verona. Al 30′, l’Empoli allunga ulteriormente le distanze: un tiro di Cacace dalla distanza viene deviato, rendendo impossibile la presa per Montipò. Subito dopo, il Verona cerca una risposta, e Tengstedt, al 35′, si presenta in area avversaria ma non riesce a inquadrare la porta. Poco prima della fine del primo tempo, al 42′, un nuovo colpo di scena: Colombo si fa trovare pronto sugli sviluppi di una punizione, colpendo al volo e mandando la palla in rete per il 4-1. La prima frazione di gioco si chiude con il Verona ridotto all’angolo e il pubblico fischiante.
Ancor prima dell’intervallo, un episodio controverso coinvolge Montipò e Anjorin. Dopo un contatto in area, viene inizialmente concesso un rigore agli ospiti, ma l’arbitro cambia idea, restituendo la calma ai tifosi veronesi, già in ansia per lo sviluppo della partita.
Una ripresa senza storia
Il secondo tempo inizia con un’Empoli in gestione totale della partita. Colombo, autore di una prestazione straordinaria, si vede negare il quinto gol da un colpo di testa che finisce di poco a lato. Pochi istanti dopo, Gyasi, Ekong e Marinucci provano a incrementare il punteggio, ma senza fortuna.
La squadra di Zanetti, pur cercando di rientrare in partita, si trova di fronte a un attacco empolese costantemente in pressione. Mosquera ha l’occasione per accorciare le distanze e tentare un rientro, ma non riesce a sfruttare il momento favorevole. Con il passare del tempo, il Verona è costretto a subire gli oltre 90 minuti di gioco, con il pubblico deluso e infastidito dalla prestazione della propria squadra.
Il fischio finale sancisce la vittoria nettissima dell’Empoli, che riesce a cancellare il pesante ko contro il Milan e a ritrovare fiducia e punti in classifica. Per il Verona, resta solo da capire come risolvere questa crisi in una stagione già difficile.